L'Associazione opera per un generale rinnovamento della società e considera a tal fine il diritto alla vita come prima espressione della dignità umana garanzia di una corretta definizione e promozione della libertà, del diritto, della democrazia e della pace.
L’Associazione tiene in particolare considerazione la dignità di ogni essere umano dal concepimento alla morte naturale, fondamento di ogni altro diritto dell’uomo e la sua crescita e il suo sviluppo nell’ambito naturale di una famiglia.
In tale contesto l’Associazione si propone di difendere la vita di ogni essere umano senza eccezione, dal concepimento fino alla morte naturale e promuove l’affermazione di una cultura aperta al riconoscimento, all’accoglienza e alla protezione di ogni essere umano in qualsiasi fase del suo sviluppo e in qualsiasi condizione esso si trovi.
Sono compiti specifici dell’Associazione la tutela e la promozione della vita umana, con particolare riferimento a quelle fasi in cui il diritto all’esistenza e l’uguale dignità degli esseri umani sono negati o posti in forse dal costume o dalle leggi e per questo si oppone ad ogni provvedimento che legittimi pratiche abortive, eutanasiche e di manipolazione soppressive della vita umana.
L’Associazione si propone inoltre di:
- attivare iniziative di carattere culturale ed editoriali volte a promuovere la cultura di accoglienza della vita, attività formative e quant’altro possa servire allo scopo;
- sostenere psicologicamente e moralmente donne che vivono una situazione di sofferenza a seguito di un aborto;
- operare per contrastare con azioni positive e di promozione della cultura della Vita, qualunque pratica lesiva della Vita e della dignità umana, specialmente nei momenti più emblematici dell’esistenza quale la vita prima della nascita o sofferente e terminale.
Per raggiungere il suo primo scopo, il Centro di Aiuto alla Vita si propone in particolare di assicurare gratuitamente, in conformità a un rapporto di ascolto, di dialogo personale e di condivisione dei problemi, diversi tipi di interventi atti a risolvere o ad avviare a soluzione i problemi relativi all’ accettazione di una maternità e paternità non desiderata:
- al coinvolgimento e, se possibile, alla responsabilizzazione del padre e/o dei famigliari, sempre che la donna lo desideri, per aiutare la madre, evitando che il peso della maternità difficile ricada soltanto su di lei;
- all’intervento economico immediato, in caso di particolare bisogno;
- alla consulenza di carattere medico, psicologico, legale e morale alla madre o ad entrambi i genitori.