Benvenuti
Carissimi soci e benefattori,
è il ventunesimo anno che presentiamo il Bilancio di Missione. È uno strumento di rendicontazione delle responsabilità, dei comportamenti e dei risultati sociali, ambientali ed economici e delle attività svolte dall’organizzazione per comunicare alla cittadinanza e alle istituzioni locali il valore sociale del nostro servizio.
L’anno 2021 è stato ancora segnato dal Covid 19, il Virus ha circolato i contagi sono stati alti come pure i morti. Fortunatamente non ha infierito come lo scorso anno, grazie alle vaccinazioni ma le disposizioni sono state ancora rigide, quindi niente assembramenti né convegni in presenza.
Per alcuni mesi abbiamo vissuto la paura del contagio e la difficoltà di incontrarci e di incontrare sia al CAV che nelle nostre famiglie.
Da questa pandemia “abbiamo capito che nessuno può bastare a se stesso, che l’umanita è un’unica comunità mondiale che naviga sulla stessa barca qui tutti dobbiamo remare dalla stessa parte. Ci fa paura non c’è dubbio ma ci insegna il senso della reciprocità, proprio quella che in questi due anni ha salvato tante vite.” (dal Messaggio dei Vescovi)
Al CAV abbiamo continuato a lavorare incontrando le nostre utenti cercando di svolgere i colloqui e di stare vicine a loro con amicizia ed attenzione alle loro necessità.
Le operatrici sono state presenti sempre con grande disponibilità, certamente le modalità di ricevimento hanno subito delle variazioni per la sicurezza di tutti.
Abbiamo continuato a fare le riunioni via zoom ed anche partecipare alle formazioni proposte via remoto.
L’inverno demografico continua e le nascite nell’arco dell’anno sono in calo ma speriamo nella ripresa.
Nell’anno 2021 come vedrete dalla statistica dettagliata i numeri sia dei bambini nati(18 in meno) che delle madri incinta seguite (28 in meno) e delle donne con bimbi già nati (61 in meno) sono scesi ulteriormente.
Purtroppo si è diffuso il timore per il futuro delle famiglie sempre più in difficoltà. L’incertezza economica, la perdita del lavoro, il costo della casa e dei servizi, il costo dell’asilo, servizio essenziale per dar modo alle madri di poter lavorare. Necessitano assolutamente politiche di sostegno per famiglie e per i figli.
Nell’intento di aiutare meglio le nostre utenti con famiglie fragili, abbiamo anche quest’anno distribuito aiuti per pagamento di affitti, mense scuola dell’infanzia e utenze.
L’aumento del ricorso alla RU486 è in linea con la tendenza a “semplificare” l’aborto rendendolo più “pulito” e più “accettabile”. Con questa pillola la donna viene lasciata sola anche da chi dovrebbe tutelarla.
Al Centro di Aiuto alla Vita, siamo sempre più convinte che sia necessario parlare con pazienza e amore alle donne che, spesso, sono inconsapevoli, paralizzate dalla paura, dall’incomprensione e dalla solitudine.
Accogliamo, ascoltiamo, spieghiamo cosa vuol dire essere donna ed essere madre ed il dialogo avviene sempre all’insegna della libertà e della condivisione.
Il vero servizio di carità esige l’amore capace di salvare i figli senza giudicare le madri, ponendosi, invece, accanto a loro.
Abbiamo anche ripreso la nostra presenza presso il primo ascolto dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII nell’ambulatori di ostetricia, dove ogni martedì le operatrici si alternano nei turni. Siamo spiacenti di comunicare che il Consultorio Familiare di Borgo Palazzo, nonostante la Convenzione, non abbia ancora trovato uno spazio per la nostra presenza.
Ci auguriamo di poter con l’aiuto di tutti continuare ad aiutare al meglio le famiglie e le donne sole che chiedono il nostro aiuto.
Nel congedarmi ringrazio con affetto tutte le amiche operatrici, volontarie del ripostiglio, collaboratrici di segreteria, statistica, informatica e contabilità.
Penso che i risultati si raggiungano con la collaborazione e la condivisione di tutti per il bene nostro e delle donne che aiutiamo.
Ringrazio di cuore tutte le associazioni, Istituzioni e Fondazioni con le quali collaboriamo e mi auguro vivamente che la comune collaborazione possa continuare.
Ringrazio tutti i benefattori che ci hanno aiutato sempre e ci hanno incoraggiato facendoci sentire meno sole di fronte alle difficoltà.
Ringrazio il Direttore Caritas Don Roberto Trussardi e tutti gli operatori con i quali lavoriamo in rete.
Ringrazio con grande riconoscenza S.E. Mons. Francesco Beschi Vescovo di Bergamo per l’attenzione e la condivisione che riserva al CAV.
Ringrazio tutti della fiducia accordatami e rivolgo un caro abbraccio a tutte le amiche con le quali da anni collaboriamo nel reciproco rispetto.
La Presidente
Anna Rava Daini
Bergamo, 28 Aprile 2022
"La vita è sempre un dare ed è costoso prendersi cura della vita...
La cultura della vita è patrimonio che i cristiani desiderano condividere con tutti.
Ogni vita umana unica e irripetibile, costituisce un valore inestimabile.
Questo va annunciato sempre con il coraggio della parola e delle azioni.
(Papa Francesco)
Nota metodologica
Questa è la ventunesima edizione di questo documento della Relazione di missione e si riferisce all’attività realizzata nell’anno 2021 dal Centro di Aiuto alla Vita di Bergamo.
Il documento è frutto del lavoro della Presidente, dell’Addetta alla statistica, della Tesoriera e della Grafica, tutte volontarie del CAV.
La Relazione di Missione verrà sottoposta, insieme al bilancio di esercizio, all’esame e all’approvazione dell’Assemblea del 28 aprile 2022.
Il documento viene stampato in circa 50 copie e distribuito in Assemblea e ai responsabili delle Istituzioni pubbliche e degli Enti con cui il CAV di Bergamo collabora. Inoltre viene utilizzato in occasione di incontri di presentazione dell’attività dell’Associazione. È reso disponibile su questo sito www.cavbergamo.it.