La Base Associativa
Sono associati i fondatori e coloro i quali, accettando integralmente lo statuto vigente, chiedono di aderire con domanda scritta e sono ammessi dal Consiglio direttivo.
Il Consiglio direttivo delibera sulla domanda secondo i criteri non discriminatori, coerenti con le finalità perseguite e le attività di interesse generale svolte.
La deliberazione di ammissione deve essere comunicata all’interessato e annotata, a cura del Consiglio, nel libro degli associati.
Il Consiglio Direttivo deve, entro 60 giorni, motivare la deliberazione di rigetto della domanda di ammissione e comunicarla agli interessati.
Qualora la domanda di ammissione non sia accolta dall’organo amministrativo, chi l’ha proposta può entro 60 giorni dalla comunicazione della deliberazione di rigetto, chiedere che sull’istanza si pronunci l’Assemblea che delibera sulle domande non accolte, se non appositamente convocata, in occasione della sua successiva convocazione.
Possono essere associati anche Organizzazioni di Volontariato, altri Enti del Terzo Settore o senza scopo di lucro, secondo quanto previsto dal co. 2, art. 32 del D. Lg. N. 117/2017.
Il numero dei soci attualmente iscritti è di 60.
Gli uomini sono 4 le donne 56. L’età dei soci va dai 20 agli 90 anni; la fascia di età prevalente è quella tra i 55 e 75 anni
Le professioni dei soci sono: imprenditori, avvocati, professori, infermieri, medici, casalinghe, pensionati, religiosi.
L’ammontare della quota associativa è di € 30,00 come deliberato dall’Assemblea Soci del 27 aprile 2023.
Tutti i soci attivi sono regolarmente assicurati come contemplato nella legge 266 sul volontariato art. 4 D.M. 14/2/92.
Per quanto riguarda gli obblighi e i diritti degli associati, ci atteniamo all’art.6 del nuovo Statuto.
I soci vengono informati sull’operato del CAV con una lettera che viene inviata tutti gli anni a dicembre.
Un altro strumento informativo è dato dal sito internet che viene tenuto regolarmente aggiornato.